Un messaggio chiaro sull’emergenza climatica

Un appello pubblicato su Nature la scorsa settimana, e firmato da sette esperti in climatologia, oceanografia, ecologia e sostenibilità, richiama l'attenzione sui tipping points, o punti di non ritorno, dei cambiamenti climatici. L'appello esamina le crisi più probabili ed evidenzia come, nonostante vi sia ancora molta incertezza su quando avverranno quelle discontinuità che potrebbero accelerare il collasso climatico e ambientale del pianeta, rischiare non sia affatto un’opzione responsabile.
Baffin Bay, Groenlandia. Immagine fornita dall'U.S. Geological Survey (USGS) EROS Data Center Satellite Systems Branch. Fonte: NASA/USGS Landsat 7; NASA Earth Observatory.
Sette ricercatori esperti in climatologia, oceanografia, ecologia e sostenibilità hanno lanciato una settimana fa su Nature un appello circostanziato che suona così: la scienza non può ancora dire se non con molta incertezza quando avverranno quelle discontinuità che potrebbero accelerare il collasso climatico e ambientale del pianeta. Ma scommettere contro i punti di non ritorno (tipping points) non è affatto saggio. Bisogna agire subito. Segue la disamina delle crisi più probabili, e del rischio che facciano massa portando il sistema fuori controllo.