Le previsioni sul riscaldamento globale sono state finora troppo ottimistiche. Lo ha dichiarato Chris Field, dell'Intergovernmental Panel on Climate Change, premio Nobel 2007 insieme con Al Gore. Il riscaldamento stesso infatti può innescare un circolo vizioso favorendo a sua volta la liberazione di anidride carbonica nell'atmosfera. Prima di tutto a partire dai grandi incendi che si potrebbero verificare per autocombustione nelle foreste tropicali, sommandosi ai danni della deforestazione. Il cambiamento nei venti sull'oceano che circonda l'Antartide potrebbero inoltre far risalire in superficie l'acqua più ricca di CO2 che si trova sul fondo, rilasciandola a contatto con l'atmosfera. Ma l'effetto più clamoroso potrebbe venire dallo scioglimento del permafrost della tundra artica, con la decomposizione del materiale organico intrappolato lì sotto da decine di migliaia di anni. Un serbatoio che si calcola conterrebbe fino a 1.000 miliardi di tonnellate di carbonio.
E' scientifico essere pessimisti
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No, the wildfires in California are not "ideological"

Rampini from the Corriere includes a series of errors and inaccuracies to support the unbearable rhetoric of “ideology” in the ecological transition and even in climate physics. Contrary to what he claims, the probability and intensity of wildfires are increasing due to the very "human" climate changes. Of course, solutions also involve proper management of vegetation and infrastructure, but this should not overshadow the goal of achieving net-zero emissions. Especially after 2024, which for the first time surpassed an average temperature of 1.5°C.
This topic is also addressed in the guide Extreme Weather Events and Climate Change: A Guide for Journalists, which the Climate Media Center Italia has translated into Italian from the original by World Weather Attribution.
Image: California wildfires photographed by the European Union, Copernicus Sentinel-3 imagery
Federico Rampini continues his battle against the “ideologies” of ecological transition.