Non si uccidono così le rinnovabili
Ci sono associazioni ambientaliste che invece di rallegrarsi che la produzione di energia pulita in Italia aumenti (nel 2014 il 9-10% dell’elettricità italiana sarà prodotta con il solare fotovoltaico e il 5-6 con l’eolico), considerano questo fatto una fonte di preoccupazione. Strano ma vero. Con il pretesto che le rinnovabili deturperebbero il paesaggio, queste associazioni intendono punire attraverso una tassazione retroattiva chi ha deciso di investire e produrre energia solare o eolica. Sì, avete letto bene.