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Evolution Day 2012

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Infopoint: 02 88463337

Quando: 
2012-02-10T14:00:00

L'intelligenza delle piante
Evoluzione, diversità e risorse del mondo vegetale

In collaborazione con:

ASSOCIAZIONE DIDATTICA MUSEALE
CENTRO FILIPPO BUONARROTI
FONDAZIONE INTERNAZIONALE BALZAN
PIKAIA PORTALE DELL’EVOLUZIONE
RAFFAELLO CORTINA EDITORE
SCIENZA IN RETE

Con il contributo di:
REGIONE LOMBARDIA (IN ATTESA DI CONFERMA)

Diretta streaming dalle pagine web di Scienza in rete http://www.scienzainrete.it /Live streaming video of the meeting will be available from website Scienza in rete http://www.scienzainrete.it
Servizio di traduzione simultanea disponibile/Simultaneous translation service available

‘L’intelligenza’ delle piante

Le piante sono da sempre le protagoniste misconosciute degli studi evoluzionistici. Eppure dobbiamo alle ricerche botaniche di Darwin, condotte con pazienza per lunghi anni nella sua serra di Down House, alcune delle più importanti scoperte circa i meccanismi della variazione, dell’ereditarietà e della selezione naturale. Attraverso ripetuti incroci, innesti, ibridazioni e altri esperimenti talvolta bizzarri, fu proprio sulle piante che Darwin sperimentò il potere di addomesticamento della selezione artificiale. Il suo saggio sugli adattamenti e sui riadattamenti ingegnosi delle orchidee, nelle loro incredibili coevoluzioni con gli insetti che ne permettono la fecondazione incrociata, è un piccolo capolavoro di botanica osservativa. La teoria dell’evoluzione sbocciò dunque anche nel giardino di Darwin e l’Evolution Day 2012 vuole proprio prendere avvio da questa eredità dimenticata, anche in vista dell’importanza di questo tema per l’EXPO di Milano. Il naturalista inglese fu molto generoso con le sue alleate vegetali: era convinto che le piante avessero capacità di movimento e di comunicazione, sensazioni raffinate, strategie sessuali ineguagliate, abilità di inganno, e persino una loro specifica intelligenza. Oggi sappiamo che aveva visto giusto, tanto che si parla di una neurofisiologia delle piante e non è più possibile sottovalutare il sofisticato linguaggio chimico attraverso il quale esse si “parlano”. Ma la biodiversità vegetale è anche alla base della salute dei nostri ecosistemi, garantisce la qualità dell’aria e la fertilità dei suoli, previene i disastri idrogeologici, e sostiene la ricchezza della nostra alimentazione, soprattutto nel paese europeo dove questa diversità vegetale è massima, cioè l’Italia. Le piante alimentano il pianeta anche sotto forma di bio-combustibili, non senza qualche problema di interdipendenza con le dinamiche dei prezzi, e sono oggi ingaggiate in diversi progetti per la produzione sostenibile di energia rinnovabile. La loro presenza è diventata un soggetto importante nella progettazione architettonica e urbanistica. Dunque le piante stanno evolvendo insieme con noi, con le nostre città e con le nostre campagne. Hanno plasmato la biosfera nel tempo profondo dell’evoluzione, ma stanno anche al centro del nostro futuro, se vogliamo prendere sul serio l’impegno della sostenibilità ambientale. Di tutto questo si parlerà nel nuovo Evolution Day, come sempre grazie all’intervento dei migliori esperti internazionali e italiani, con relazioni rivolte a tutti e serate di approfondimento e di dialogo.

‘Plant intelligence’

Plants have always been the misunderstood protagonists of evolutionary studies. On the other hand we owe to Darwin’s botanical research, carried out with patience over many years in his greenhouse at Down House, some of the most important discoveries regarding the mechanisms of variation, heredity and natural selection. Through repeated cross-pollination, grafting, hybridization and other sometimes bizarre experiments it was in fact on the plants that Darwin tested the power of artificial selection for domestication. His essay on the adaptation and ingenious readaptation of the orchids, on their incredibile co-evolution with the insects which allowed cross-fertilization is an excellent study of botanical observation. The theory of evolution also bloomed therefore in Darwin’s garden and Evolution Day 2012 would like in particular to emphasize this forgotton inheritance especially in light of the importance of this topic for EXPO Milan. The English naturalist was very generous with his vegetable allies: he was convinced that the plants had the capacity of movement and communication, refined sensations, unequaled sexual strategies, deception abilities and even their own specific intelligence.
We now know that he was correct and we refer to a neurophysiology of the plants. Thus it is no longer possible to undervalue the sophisticated chemical language by which they “speak”. But vegetable biodiversity is also the basis of the health of our ecosystems, guaranties the quality of the air and the fertility of the soil. It prevents hydrogeological disasters and supports the richness of our food, above all in European countries where this vegetable diversity is at a maximum, as is the case in Italy. The plants feed the planet also in the form of bio-combustibles, not without some problems of interdependence with the dynamics of price, and are today engaged in various projects for the sustainable production of renewable energy. Their presence has become an important subject in urban and architectonic planning. Therefore the plants are evolving together with us, with our cities and with our campaigns. They shaped the biosphere in the deep time of evolution but they will also be at the center of our future, if there is a serious commitment towards sustainable environments. The new Evolution Day will be the forum where all these aspects will be discussed thanks as always to the intervention of the main international and national experts with presentations open to all levels of the public and evenings focussed on more in depth events and discussion.

Relatori/Speakers

Richard Buggs, Università Queen Mary, Londra, UK
Massimo Maffei, Università degli studi di Torino
Stefano Mancuso, Università degli studi di Firenze
Cristina Menta, Università degli studi di Parma
De-Zhu Li, Istituto di Kunming
Ilkka Hanski, Helsinki University
Louis P. Ronse De Craene, Reale Giardino Botanico di Edimburgo (RBGE), UK
Graziano Rossi, Università degli studi di Pavia
Peter Stevens, Università del Missouri, USA
Alessandro Volpone, Università degli studi di Bari

Comitato Organizzatore/Organising committee

Ilaria Guaraldi Vinassa de Regny - Relazioni Esterne - MSNM, Milano
Carla Castellacci – Divulgatrice scientifica, Roma
Telmo Pievani - Università di Milano – Bicocca, Milano

Comitato Scientifico/Scientific committee

Anna Alessandrello, MSNM, Milano
Enrico Banfi, già Direttore MSNM
Carla Castellacci, Freelance, Roma
Marco Ferraguti, Università degli studi di Milano
Gabriele Galasso, MSNM, Milano
Ilaria Guaraldi Vinassa de Regny, MSNM Milano
Telmo Pievani, Università degli studi di Milano - Bicocca
Luca Carra, Scienza in rete (www.scienzainrete.it)

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