fbpx Come la guerra sta cambiando la scienza

Come la guerra sta cambiando la scienza

--
Tempo di lettura: 1 min

 

La guerra in Ucraina ha sconvolto la vita in molte aree della regione e ha messo in difficoltà anche l’attività degli scienziati. Ne parliamo giovedì 11 maggio con Kseniia Minakova, fisica dell'università di Kharkiv a cui i bombardamenti russi hanno distrutto il laboratorio e Giacomo Destro, della SISSA di Trieste, autore di “Ragione di stato, ragione di scienza”. 

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Europe’s Freedom of Research: €100 Billion for ReBrain Europe

Una rivisitazione dell'immagine dello zio Sam con la scritta "I want you" e il volto di Ursula von der Leyen

A European programme could attract a counter-exodus of scientific talent from the United States, revitalising our research institutions.

In the 1930s, the disastrous Nazi-fascist policies induced an unprecedented exodus of at least 15,000 intellectuals - scientists and artists, Jews and non-Jews - to the United States. See. e.g., the historical accounts in Adorno, Fleming, & Bailyn: The Intellectual Migration.