fbpx Virus "trasparenti" grazie a un'italiana | Science in the net

Virus "trasparenti" grazie a un'italiana

Primary tabs

Tempo di lettura: 2 mins

L’Organizzazione mondiale della sanità ha finalmente preso una posizione sulla trasparenza dei dati genetici dei virus influenzali. Cosa significa? Significa che oggi - di fronte alle minacce pandemiche - non c’è più spazio per tenere secretate le informazioni che vengono generate attraverso i programmi di sorveglianza virologica nell’interfaccia uomo-animale, e questa rappresenta un rivoluzione sotto molti aspetti.

Facciamo un passo indietro. Nel 2006, Ilaria Capua dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), sfida la comunità scientifica internazionale rifiutandosi di depositare la sequenza genetica del primo virus H5N1 africano in un database ad accesso limitato – e deposita la sua sequenza in GenBank, banca dati ad accesso pubblico. Spiega la ribellione così: “Se si tratta di una minaccia con possibili gravi ripercussioni sulla salute pubblica bisogna che tutti i gruppi di ricerca del mondo abbiano le informazioni più aggiornate per lavorare, in modo da accelerare la ricerca”.

La presa di posizione di Ilaria Capua innesca un dibattito internazionale. Nascono diversi database con la finalità di condividere le informazioni, i bandi europei sulle malattie emergenti prevedono nel programma di lavoro la messa a punto di strumenti e metodologie per ottimizzare i flussi e l’utilizzo delle informazioni. I CDC di Atlanta organizzano insieme all’IZSVe un workshop su “One Flu”, il nuovo approccio interdisciplinare e integrato sulle infezioni influenzali. Siamo quindi al di là del fiume, in una dimensione completamente diversa, e il documento dell’OMS, definito dalla stessa Margaret Chan, DG dell’OMS “Una svolta epocale in sanità pubblica” suggella questa vittoria, per la salute di tutti.

La “svolta epocale” è stata catalizzata da un ricercatore italiano, alle dipendenze del Ministero della Salute, nell’ambito del servizio sanitario nazionale. E’ la dimostrazione che con un gesto tutto sommato di buonsenso si possono cambiare i massimi sistemi. Anche dalla provincia italiana.

Per saperne di più
- Landmark agreement improves global preparedness for influenza pandemics. WHO, 2011
- One flu strategic retreat. Istituto Zooprofilattico Sperimentale


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

How far has scientific culture come in Italy in the last twenty years?

It will be presented on March 18 the 20th edition of the Science Technology and Society Yearbook by Observa, which gathers twenty years of data to provide an overview of the most significant dynamics and trends in the relationships between science, technology, and society. Here is our review of the report.

Often when the Italian speaker discusses any topic, they express their opinions. The Anglo-Saxon speaker, on the other hand, often starts by presenting data, and then, if really necessary, offers their opinion.