LA SCOMPOSIZIONE DELL'ACQUA  di Alfredo Tifi

L’esperienza iniziale proposta dal sussidiario non è fattibile perché aggiungendo sale si sviluppa cloro (tossico) e il filo di rame del (+) si corrode formando sali di rame azzurri. Per non parlare della misconcezione gravissima delle “goccioline d’acqua”. Si rinforza l’idea che le particelle più piccole di una sostanza siano corpi  incandescenti non è consigliabile alle elementari. Pertanto (se proprio si vuol fare un’esperienza sull’elettrolisi dell’acqua) è preferibile la seguente soluzione.

Una batteria da 4,5 V è immersa in acqua di rubinetto con sciolto un cucchiaino di bicarbonato.

In fondo alle provette è stata incastrata della paglietta d’acciaio fine con la funzione di rivelare l’ossigeno, che ne provoca l’arrugginimento immediato. Quindi le provette sono state riempite di acqua, tappate con il dito senza lasciare bolle, immerse dalla parte dell’imboccatura nel barattolo pieno di soluzione e inserite sulle lamelle della pila, dove copiosamente si sviluppano bollicine, - specialmente al polo (-).

 

 

Dopo una decina di minuti inizia già a vedersi il gas raccolto in cima alle provette e a notarsi un po’ di ruggine sul ferro della provetta posta sul (+). Se non altro in questo modo si capisce che i due gas hanno proprietà diverse, sono diversi. Non si può  trasformazione della sostanza acqua in altre sostanze, anche perché sanno che il bicarbonato non ci mette niente a sviluppare bollicine! Pertanto è scorretto associare questa esperienza al titolo "scomposizione" dell'acqua

 

Dopo un’ora si nota con maggior evidenza la notevole quantità di ruggine che scende alla base della provetta di sinistra. Forse un po’ di tale ruggine deriva dalla corrosione – ossidazione della lamella del polo + della pila. L’elettricità assorbita da questo processo di ossidazione spiegherebbe, almeno in parte, la formazione di un volume di ossigeno che appare essere minore della metà di quello di idrogeno. Usando elettrodi di grafite (mine di matita) il problema non si presenterebbe.

Per avere un’idea della velocità di formazione del gas si tenga presente che la batteria usata nelle foto non era nuova e che una velocità maggiore si potrebbe ottenere sciogliendo più bicarbonato nell’acqua.

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