La progressione dell'epidemia covid in Italia e nelle regioni per classi di età

Gruppo di lavoro promosso da AIE*



Progettazione e realizzazione di Manuele Falcone, Maria Teresa Giraudo e Cesare Cislaghi.
MADE è un sistema per il monitoraggio e l’analisi dei dati dell’epidemia di Covid-19. Il sistema utilizza i dati pubblicati giornalmente dalla Protezione Civile e si aggiorna automaticamente ogni sera verso le ore 19.


Incidenza settimanale per età (gruppi di età Gdl AIE)
(Data di pubblicazione: 21 dicembre 2021)

Nelle figure per età (figura 1 e 2) sono riportati i tassi di incidenza nelle ultime quattro settimane fino alla settimana al 12 dicembre, sebbene quest’ultima settimana debba essere considerata provvisoria. Si conferma il trend in aumento già presente nelle scorse settimane, nell’insieme delle regioni l’incidenza è quasi pari a 200 casi per 100.000 residenti; l’aumento dei nuovi casi interessa tutte le classi di età, nel gruppo di età 6-10 anni l’incidenza è quasi pari a 500 casi per 100.000.

Figura 1
Tassi incidenza, per 100.000 abitanti, per classi di età nel totale delle aree che hanno inviato i dati (12 regioni e P.A. di Trento) dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Dal momento che la composizione per età non è uguale in tutte le regioni, e che l’incidenza di Covid-19 è differente per classi di età, a fronte del numero di casi segnalati in una settimana, è opportuno effettuare un confronto tra le regioni con tassi standardizzati per età.

Figura 2
Tassi incidenza, standardizzati per età, per 100.000 abitanti nel totale delle aree che hanno inviato i dati (12 regioni e P.A. di Trento) dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Nella mappa si riportano i dati delle regioni partecipanti e della P.A. di Trento per l’ultima settimana di osservazione. Questa settimana il Veneto fa registrare l’incidenza più alta con 449 per 100.000 residenti seguito da Friuli Venezia Giulia con 327 casi su 100.000. L’incidenza più bassa si osserva in Puglia con 63 casi per 100.000.

Mappa
Tasso di incidenza settimanale Covid-19, standardizzato per età, per 100.000 abitanti,
nelle 12 regioni e nella P.A. di Trento dal 6 al 12 dicembre.



Approfondimenti per singola regione

Piemonte

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

Lombardia

In Lombardia si osserva un trend incidenza in aumento su tutte le fasce di età/sessi (la variazione massima di +86 punti si verifica sulla fascia di età 6-10 anni, le rimanenti variano da un +50 a un +10).
- Aumento dell’incidenza osservabile soprattutto nelle fasce di età under 18, in particolare spicca per aumento di incidenza trainante la curva la fascia 6-10 anni (538/100k), e a seguire la fascia 11-13 anni (323/100k), e la fascia 3-5 anni (220/100k).
- Bassi, a confronto, fra gli under18 rimangono i tassi di incidenza 0-2 anni (130/100k) e 14-18 (170/100k) pressoché uniformi all’andamento degli over18.
- La popolazione over18 perdura con tassi di incidenza tendenzialmente più bassi con punte minime di 92/100k nella fascia 80-89 e massime di 231/100k nella popolazione 25-44.
- Si può notare che i tassi di incidenza minori siano riferibili alla fascia di età dai 70 in su, 80-89 (92/100k), over 90 (126/100k), 70-79 (128/100k).
- In generale la popolazione femminile registra tassi di incidenza maggiori rispetto alla maschile nelle fasce di età che comprendono fra i 11 e i 59 anni mentre il trend si inverte nelle fasce di età dai 70 in su.
- L’andamento dei tassi di incidenza per età si presenta dunque in aumento rispetto alla settimana precedente; l’incidenza nella popolazione under18 rimane alta, in particolare nelle fasce di età 6-10 anni e 11-13 in accordo con l’assenza di copertura vaccinale, i tassi minori si registrano invece nella popolazione over80.
In Regione Lombardia, nella settimana di riferimento (6-12 dicembre), si è registrata un’incidenza media pari a 205/100k abitanti con un totale di 20.001 nuovi casi. L’unica provincia che raggiunge un’incidenza sopra i 250/100k abitanti è quella di Varese (258). Tutte le rimanenti presentano valori compresi fra i 150 e i 250/100k abitanti, fra queste le maggiori risultano Monza e Brianza (240) e Mantova (233). Sotto i 150/100k abitanti rimangono le province di Bergamo (98), Cremona (145) e Sondrio (146). Nella settimana di riferimento 322 comuni lombardi su 1441 presentano un’incidenza settimanale superiore a 250.

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

P.A. Trento

Nella PA di Trento il tasso di incidenza standardizzato è pari a 256/100.000 ed è in aumento del 15% rispetto alla settimana precedente. Durante la settimana 6-12 dicembre i tassi di incidenza sono in crescita in una parte delle fasce di età. La variazione percentuale maggiore si registra negli adulti 25-44 anni +49,5%, e nella fascia di età 45-59 anni +21%. Le fasce di età con tassi più elevati sono i bambini di 6-10 anni 402/100.000 e i ragazzi di 11-13 anni 380/100.000. Nei giorni 4-8 dicembre in PA di Trento è stata attuata una maratona vaccinale su tutto il territorio Trentino. Hanno aderito oltre 70.000 persone, in netta prevalenza terze dosi. La percentuale di popolazione vaccinata con 3 dosi è pari a 28,4%.

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

Veneto

In Veneto nell'ultima settimana il tasso di incidenza è risultato essere pari a 449 casi per 100.000 abitanti. Le classi di età con il tasso più elevato sono 6-10 anni (988 per 100.000) e 11-13 anni (738 per 100.000). Gli incrementi maggiori occorsi nell'ultima settimana riguardano le classi di età 0-2 anni (+30%), 6-10 anni (+28%) e 14-18 anni (+24%).

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

Friuli Venezia Giulia

In Friuli-Venezia Giulia, questa settimana si osserva un’iniziale calo dell’incidenza complessiva (-10,4%), con 3.866 nuovi casi vs 4.316 della settimana 29-05 dicembre. Questo decremento coinvolge tutte le classi di età. I tassi di incidenza più elevati continuano a mantenersi per le classi più giovani di età, in particolare per le fasce 11-13 anni con 572,6 casi per 100.000 abitanti e 6-10 anni con 660,7 casi per 100.000 abitanti, nonostante anche queste abbiano subito un decremento (-15,7% e -12,2 rispettivamente).

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna il tasso di incidenza di questa settimana è di 273 nuovi casi per 100.000 abitanti, in aumento del 19% rispetto alla settimana precedente. La crescita interessa tutte le classi di età a eccezione della fascia 70-79 anni che registra un lieve calo. Il tasso di incidenza dei vaccinati è di 179 nuovi casi per 100.000 (+12% rispetto alla settimana precedente), quello dei non vaccinati di età superiore a 10 anni è di 697 nuovi casi per 100.000 (+28%). Il tasso di incidenza dei bambini sotto gli 11 anni di età, ancora non vaccinabili, è di 514 nuovi casi per 100.000 (+28%). Tra i vaccinati, osserviamo un aumento di incidenza nella classe di età 11-18 anni (+26%) e nella classe di età 19-59 anni (+17%), mentre le classi di età dai 60 anni in su mostrano incidenza stabile o in calo rispetto alla settimana precedente. Come nelle settimane passate, i tassi di incidenza più elevati si registrano per i bambini da 6 a 10 anni (738 nuovi casi per 100.000 abitanti) e i ragazzi da 11 a 13 anni (534 nuovi casi per 100.000 abitanti).

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

Toscana

In Toscana l’incidenza settimanale sale a 145 nuovi positivi ogni 100.000 abitanti, +24% rispetto alla settimana precedente. Gli aumenti riguardano tutte le fasce d’età. Solamente gli over 70 mantengono tassi di incidenza inferiori ai 100 ogni 100.000 abitanti, in particolare gli over 80, tra i quali la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid-19 ha già raggiunto la copertura quasi totale, mostrano tassi di incidenza di circa 55 nuovi casi ogni 100.000. Il tasso di incidenza più elevato è invece nettamente quello dei bambini di 6-10 anni, 467 nuovi casi ogni 100.000 abitanti, fascia d’età per la quale la vaccinazione è appena cominciata con la somministrazione delle prime dosi.

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

Umbria

In Umbria il tasso di incidenza settimanale è di 120 casi per 100.000 abitanti in aumento rispetto alla settimana precedente. L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età conferma tassi superiori alla media regionale tra coloro che hanno età compresa tra 3-18 anni, con un evidente trend in salita. I tassi si mantengono inferiori ai 50 casi per 100.000 abitanti solo tra gli 80enni e più. L'RDt regionale si attesta ad un valore di 1,37. L'incidenza dei casi positivi vaccinati con ciclo completo è di 80 casi per 100.000 abitanti mentre l'incidenza nella popolazione non vaccinabile (under 11 anni) è di 343 casi per 100.000 abitanti, l'incidenza settimanale nei non vaccinati della popolazione vaccinabile è pari a 251 casi per 100.000 abitanti. Gli indicatori di gravità si mantengono pressoché costanti.

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

Marche

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

Lazio

Per informazioni sull’andamento dell’epidemia da COVID 19 nel Lazio si segnala la dashboard del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio (DEP)https://www.dep.lazio.it/covid/dashboard/dashboard_COVID19_Lazio.php

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

Campania

In Campania, nella settimana 5–11 dicembre, la curva dei casi incidenti Covid-19 registra un ulteriore incremento rispetto alla settimana precedente, con valori che si attestano sui 151 casi per 100.000 abitanti (8.616 casi negli ultimi 7 giorni, valore raddoppiato rispetto ad inizio mese di novembre 2021). La diffusione dei casi continua a coinvolgere in modo particolare le fasce d’età dai 3 ai 18 anni, ove si osservano valori superiori ai 220 casi per 100.0000. In tutte le altre fasce d’età, ad eccezione della fascia 25-44 (160 casi per 100.000 abitanti), si registrano valori inferiori ai 130 casi per 100.000 abitanti mentre al di spora dei 69 anni si osserva un’incidenza inferiore ai 95 casi per 100.000. Il territorio in provincia di Avellino registra i valori più bassi di incidenza (83 per 100.000) mentre la provincia di Napoli fa registrare valori superiori ai 170 casi per 100.000 abitanti. La curva dei decessi registra, a differenza dell’incremento dei contagi, una sostanziale stabilità: 7 decessi in media al dì nella settimana in analisi rispetto ai 5 decessi della settimana precedente.

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

Puglia

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre))

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 

Sicilia

In Sicilia, nell'ultima settimana, si registra un aumento complessivo per tutte le classi d'età, con un tasso d'incidenza per 100.000 abitanti di 129,4, un incremento del 32,97% rispetto ai livelli della settimana precedente (97.3 casi ogni 100.000 abitanti). Le fasce più colpite rimangono quelle dei bambini in età scolastica, con le classi 6-10 e 11-13 che registrano un’incidenza di 302,2 (+40,5%) e 265,6 (+36,65%) rispettivamente.

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 39/2020 (21-27 settembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

Tasso di incidenza per 100.000 abitanti, dalla settimana 45/2021 (8-14 novembre) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre)

 


Note
Aggiornamento settimana 47, 21-28 novembre 2021. Data di pubblicazione: 7 dicembre 2021.
Il Gdl AIE raccoglie settimanalmente i dati per età delle nuove infezioni diagnosticate in aree che partecipano volontariamente. Partecipano al Gdl 12 regioni e la Provincia Autonoma di Trento per una popolazione totale di circa 50.000.000 abitanti. I dati di ogni settimana precedente l’aggiornamento sono considerati provvisori. Questa settimana il Gruppo di lavoro ha avviato anche la raccolta dei dati dei nuovi casi di infezione stratificati per settimana di diagnosi e stato vaccinale e sono state tracciate le curve epidemiche per le classi di età per le quali sono disponibili le proporzioni di persone vaccinate. Per semplicità il confronto è effettuato solo tra le persone completamente vaccinate e quelle non vaccinate. Inoltre indicatori quotidiani (come, ad esempio l’indice di replicazione diagnostica RDt) dell’andamento dell’incidenza, calcolati sui dati cumulativi di tutte le età forniti dalla Protezione Civile, sono disponibili sulla scheda Monitoraggio e Analisi dei Dati dell'Epidemia (MADE) di AIE. Composizione Gruppo di lavoro promosso da AIE (Sorveglianza regionale dell'incidenza per età ed impatto delle misure): Paola Angelini, Serena Broccoli, Elena Toschi (Regione Emilia-Romagna); Lucia Bisceglia, Anna Maria Nannavecchia, Sara Mazzilli (Regione Puglia); Federica Michieletto, Eliana Ferroni, Filippo Da Re (Regione Veneto); Salvatore Scondotto, Alessandro Arrigo (Regione Sicilia); Paolo Vineis, Carlo Di Pietrantonj (Regione Piemonte); Carla Rizzuti, Francesco Profili (Regione Toscana); Angelo D'Argenzio, Pietro Buono, Alessandro Perrella, Pasquale Arena (Regione Campania); Marco Pompili, Daniel Fiacchini, Carla Bietta (Regione Marche); Federica Asta, Lisa Bauleo, Paola Michelozzi, Federica Nobile, Francesco Vairo (Regione Lazio); Marco Cristofori, Martina Gradassi (Regione Umbria); Danilo Cereda, Petra Giulia Della Valle, Manuel Maffeo, Marcello Tirani, Lucia Crottogini (Regione Lombardia), Luigi Castriotta, Valentina Moretti, Fabio Barbone (Friuli Venezia Giulia); Maria Adalgisa Gentilini, Giulia Giovanazzi e Riccardo Pertile (PA di Trento); Francesco Forastiere, Stefania Salmaso, Vittorio Simeon, Carla Ancona (AIE).
Scarica la base dati dal repository su Github.

Il punto sulla epidemia secondo AIE
(Data di pubblicazione: 14 dicembre 2021)


L’incidenza settimanale a livello nazionale (vedi il report del sistema MADE) è ancora in crescita e nella settimana 49/2021 ha raggiunto il valore di 201 nuove infezioni per 100.000.

L’indice di replicazione diagnostica RDt a 7 giorni (calcolato il 9 dicembre) è in leggero decremento con un valore di 1,16. Le proiezioni sono quindi in favore di un ulteriore aumento del numero dei casi a livello nazionale, ma l’accelerazione con cui i casi aumentano è leggermente inferiore alla settimana precedente.

La media settimanale dei nuovi ricoveri in Terapia Intensiva è aumentata del 23% rispetto a quello della settimana precedente.

Dalle elaborazioni MADE tutte le regioni tranne il Molise, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e PA di Bolzano hanno valori puntuali di RDt superiori all’unità che confermano la tendenza all’aumento dell’incidenza anche in aree con un basso tasso di incidenza La PA di Bolzano, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia presentano ancora i valori di incidenza non standardizzati per età maggiori (555, 447 e 356 casi per 100.000 rispettivamente).

I dati della settimana 49/2021 per età delle aree che partecipano alla sorveglianza AIE indicano ancora tassi di incidenza in crescita in tutte le età. Il tasso più elevato è ancora tra i bambini tra i 6 e i 10 anni di età. Il tasso standardizzato per età più elevato è nella regione Veneto che ha avuto un incremento continuo per tutto il mese di novembre.

Le curve epidemiche per stato vaccinale indicano il contributo relativo delle persone non vaccinate all’attuale fase della pandemia e la differenza rispetto alle persone vaccinate. La distanza tra le due curve epidemiche sta aumentando, per tutte età. Durante l’estate, il tasso di incidenza delle infezioni tra i non vaccinati è stato 6 volte più elevato rispetto ai vaccinati. Il valore del rapporto tra le incidenze è andato diminuendo e attualmente è circa 3, indicando che anche in questa fase pandemica i non vaccinati si contagiano 3 volte di più rispetto ai non vaccinati.

Le curve epidemiche per stato vaccinale ed età indicano il massimo vantaggio per i vaccinati nel gruppo 11-18 anni (presumibilmente perché vaccinato più di recente) e nel gruppo 80-89, a cui è offerta per primo la somministrazione della terza dose di vaccino

Nella settimana 49 la media settimanale dei decessi è cresciuta dell’18% rispetto alla settimana precedente, ma il numero di decessi nelle ultime 4 settimane è inferiore all’1% e non allineato con le variazioni di incidenza per il diverso contributo dei soggetti vaccinati e non vaccinati.


Fonte dei dati: Protezione Civile con elaborazione sistema MADE | Sistema di Sorveglianza 12 regioni e P.A. Trento, dati raccolti direttamente da AIE in collaborazione con Regioni e PA.

Il calcolo dell’indice di replicazione diagnostica, disponibile su MADE, fornisce indicazioni circa l’accelerazione o meno dell’incidenza, è aggiornato quotidianamente e quello qui citato è basato sui dati al 27 maggio. Tale sistema fornisce anche una previsione della evoluzione epidemica a 14 gg. I dati sulla distribuzione per età, forniti dalle singole regioni e P.A., descrivono come l’infezione si sposti nei diversi sottogruppi di popolazione. Le diverse osservazioni possono essere integrate per fare il punto della situazione soprattutto a livello regionale.

Curve epidemiche per settimana, stato vaccinale e gruppi di età per cui è disponibile la proporzione di vaccinati
(Data di pubblicazione: 21 dicembre 2021)

Le curve epidemiche per stato vaccinale indicano il contributo relativo delle persone non vaccinate all’attuale fase della pandemia, misurata solo in base alle nuove diagnosi di infezioni, e non relativamente ai quadri clinici severi. La distanza tra le due curve in ogni gruppo di età fornisce un’indicazione dei rischi di infezione tra i non vaccinati rispetto ai vaccinati ed è variabile tra i gruppi di età, riflettendo anche i diversi intervalli temporali dal completamento del ciclo primario di vaccinazione che nel nostro Paese è stato organizzato in modo progressivo dai più anziani ai più giovani.

Figura 1
Curve epidemiche complessive delle regioni per le quali sono disponibili i dati per status vaccinale. La classe di età 0-10 anni è rappresentata separatamente in quanto per il momento avrebbe contribuito solo ai non vaccinati. Dalla settimana 31/2021 (2-8 agosto) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre). Casi per 100.000 abitanti.

L’introduzione del Green Pass con tampone in contesti lavorativi per le persone senza vaccinazione può avere comportato un incremento selettivo di infezioni tra i non vaccinati. Tuttavia, tale incremento avrebbe portato ad una maggiore incidenza solo tra i primi tamponi eseguiti in età lavorative e l'incidenza non si sarebbe mantenuta in incremento se non per una reale aumentata circolazione virale. L’aumento è visibile anche tra i vaccinati pur con una pendenza inferiore.

Nelle figure 2-3-4-5-6 le curve epidemiche nel pool delle regioni per classi d’età e per stato vaccinale.

Figura 2
Curve epidemiche nel pool delle regioni per classi d’età e per stato vaccinale. Dalla settimana 31/2021 (2-8 agosto) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre). Casi per 100.000 abitanti. [I denominatori sono stati calcolati sulla classe 20-59 anni per entrambi i gruppi a causa della disponibilità dei dati su base decennale].

Figura 3
Curve epidemiche nel pool delle regioni per la classe di età 19-59 anni per stato vaccinale. Dalla settimana 31/2021 (2-8 agosto) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre). Casi per 100.000 abitanti. [I denominatori sono stati calcolati sulla classe 20-59 anni per entrambi i gruppi a causa della disponibilità dei dati su base decennale].

Figura 4
Curve epidemiche nel pool delle regioni per la classe di età 60-69 anni per stato vaccinale. Dalla settimana 31/2021 (2-8 agosto) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre). Casi per 100.000 abitanti.

Figura 5
Curve epidemiche nel pool delle regioni per la classe di età 70-79 anni per stato vaccinale. Dalla settimana 31/2021 (2-8 agosto) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre). Casi per 100.000 abitanti.

Figura 6
Curve epidemiche nel pool delle regioni per la classe di età 80-89 anni per stato vaccinale. Dalla settimana 31/2021 (2-8 agosto) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre). Casi per 100.000 abitanti.

Figura 7
Rapporto tra tassi di incidenza nei non vaccinati rispetto ai vaccinati – come media mobile (7gg). Dalla settimana 9/2021 (1-7 marzo) alla settimana 49/2021 (6-12 dicembre).

Questa informazione permette di comprendere facilmente l’efficacia vaccinale nel tempo. Se il rapporto tra tassi si mantenesse costante, l’efficacia resterebbe identica nel tempo.

Nel grafico 7 si vede come il rapporto tra i tassi dei non vaccinati e quelli dei vaccinati, pari a 6 in estate, vada riducendosi nel tempo fino a raggiungere il valore di 3. Da metà novembre si osserva una risalita.

Metodo

L’incidenza è calcolata con i seguenti valori:
- Casi vaccinati: casi incidenti in ogni settimana, che risultano vaccinati con due dosi (o unica dose J&J) da almeno 14 giorni (fonte dati: Regioni/PA)
- Popolazione vaccinata: numero di persone che risultano vaccinate con due dosi (o unica J&J) il lunedì della settimana precedente (fonte dati: Protezione Civile)
- Casi non vaccinati: casi incidenti in ogni settimana che non risultano vaccinati al momento della diagnosi (fonte dati: Regioni/PA)
- Popolazione non vaccinata: numero di persone non vaccinate calcolato come differenza tra la popolazione residente all’1/1/2021 e la popolazione vaccinata con una o due dosi il lunedì precedente. (fonte dati: ISTAT e Protezione Civile).

Questa settimana hanno inviato i dati suddivisi per stato vaccinale Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Campania, Puglia e la Provincia Autonoma di Trento per una popolazione totale di circa 17.000.000 abitanti distribuiti geograficamente.


Note
Aggiornamento settimana 47, 21-28 novembre 2021. Data di pubblicazione: 7 dicembre 2021.

Il Gdl AIE raccoglie settimanalmente i dati per età delle nuove infezioni diagnosticate in aree che partecipano volontariamente. Partecipano al Gdl 12 regioni e la Provincia Autonoma di Trento per una popolazione totale di circa 50.000.000 abitanti. I dati di ogni settimana precedente l’aggiornamento sono considerati provvisori. Dalla scorsa settimana il report include la raccolta dei dati dei nuovi casi di infezione stratificati per settimana di diagnosi e stato vaccinale e sono state tracciate le curve epidemiche per le classi di età per le quali sono disponibili le proporzioni di persone vaccinate. Per semplicità il confronto è effettuato solo tra le persone completamente vaccinate e quelle non vaccinate (vedi definizioni sopra). Inoltre indicatori quotidiani (come, ad esempio l’indice di replicazione diagnostica RDt) dell’andamento dell’incidenza, calcolati sui dati cumulativi di tutte le età forniti dalla Protezione Civile, sono disponibili sulla scheda Monitoraggio e Analisi dei Dati dell'Epidemia (MADE) di AIE. Composizione Gruppo di lavoro promosso da AIE (Sorveglianza regionale dell'incidenza per età ed impatto delle misure): Paola Angelini, Serena Broccoli, Elena Toschi (Regione Emilia-Romagna); Lucia Bisceglia, Anna Maria Nannavecchia, Sara Mazzilli (Regione Puglia); Federica Michieletto, Eliana Ferroni, Filippo Da Re (Regione Veneto); Salvatore Scondotto, Alessandro Arrigo (Regione Sicilia); Paolo Vineis, Carlo Di Pietrantonj (Regione Piemonte); Carla Rizzuti, Francesco Profili (Regione Toscana); Angelo D'Argenzio, Pietro Buono, Alessandro Perrella, Pasquale Arena (Regione Campania); Marco Pompili, Daniel Fiacchini, Carla Bietta (Regione Marche); Federica Asta, Lisa Bauleo, Paola Michelozzi, Federica Nobile, Francesco Vairo (Regione Lazio); Marco Cristofori, Martina Gradassi (Regione Umbria); Danilo Cereda, Petra Giulia Della Valle, Manuel Maffeo, Marcello Tirani, Lucia Crottogini (Regione Lombardia), Luigi Castriotta, Valentina Moretti, Fabio Barbone (Friuli Venezia Giulia); Maria Adalgisa Gentilini, Giulia Giovanazzi e Riccardo Pertile (PA di Trento); Francesco Forastiere, Stefania Salmaso, Vittorio Simeon, Carla Ancona (AIE).
Scarica la base dati dal repository su Github.

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